NABLA Artika Crème Shadows & Diva Crime • Review & Swatches

Rieccoci con la seconda parte della review sulla collezione Artika di NABLA, uscita che ho apprezzato già dal comunicato stampa e che nonostante un primo dubbio iniziale sull'eccessiva freddezza (per la mia persona eeeh, s'intende), mi sta piacendo moltissimo!

In questo post vi ho parlato di 6 degli 8 ombretti in cialda, mentre oggi vi racconto un po' come mi sto trovando con i Crème Shadow BIRKI, HUSKY e CHRISTINE che ho aggiunto per ovvi motivi in un secondo momento, visto che è stato un graditissimo regalo di Natale da parte del team ^^

Inizio col mostrarvi dunque due dei colori della collezione, ovvero BIRKI e HUSKY, che non sto neanche a dirvelo, erano esattamente quelli che puntavo. Aurora è meraviglioso ma non è un colore che sfrutterei, perciò come Frozen e Baltic devo purtroppo lasciarlo dov'è :(

Dei Crème Shadow ve ne ho parlato anche in questo post, dove potete trovare la review di SUPREME, DANDY, CAFFEINE E BAKERY, e se per caso l'avete già letta saprete che mi ci sto trovando davvero benissimo: da amante degli ombretti in crema, che uso spessissimo anche da soli senza stratificarcene uno in polvere, sono rimasta molto colpita dalla qualità e dalla durata dei NABLA, ed anche i nuovi colori non mi stanno affatto deludendo.

BIRKI è un colore perfetto per i sottotoni caldi, è semplicemente un color carne leggermente satinato che crea istantaneamente un bell'effetto luminoso: io lo sto adorando, è ovviamente uno dei*miei* colori e lo trovo perfetto da utilizzare anche da solo con un po' di definizione nella piega. Love.

HUSKY è stato una rivelazione ragazzi, io boh, l'avevo adocchiato ma non pensavo mi sarebbe piaciuto così tanto. E' un grigio tempestato di micro glitterini rosa, salvia, corallo e oro, che contribuiscono a smorzare un po' la freddezza e a renderlo praticamente quasi un verde! Sarà merito delle perlescenze che cambiano oltretutto in base alla luce, ma la base grigia (per fortuna per me) si nota poco!

Ed ecco anche gli swatches e qualche confronto, nonostante non abbia davvero nulla di identico nè a uno nè all'altro, e vi prego notate i riflessi di Husky *-*

E iniziamo con BIRKI, il color carne passe-par-tout, che in realtà non è nemmeno poi così comune come si possa pensare: il colore che più gli si avvicina è Narciso, sempre di Nabla, ma la pigmentazione come immaginerete è decisamente diversa. Bakery è molto più scuro e un filo più freddo, mente il Paint Pot di Mac Perky è chiaramente più pesca/albicocca. Per curiosità ho confrontato anche uno dei miei Colourpop preferiti, To-a-T che è un matte ma luminoso, che nel complesso risulta più aranciato.

Passiamo al mitico HUSKY, che come vi accennavo, il mio cervello inserisce nella categoria dei verdi, tonalità con cui l'ho confrontato: rispetto ad Extravirgin è evidentemente meno caldo, mentre rispetto a Lust in La della Vintage Romance di Sleek risulta più verde salvia! Mi incuriosivano anche un paio di tonalità della Comfort Zone di Wet'n'Wild, ma devo dire che se dalla cialda potrebbero avere una leggera somiglianza, uno è nettamente più chiaro e perde la componente verde, mentre l'altro è molto più scuro e meno luminoso.

E veniamo a Christine, oooh Christine, odiato e amato nella prima versione H2O, che sfortunatamente non ho mai potuto toccare con mano, è stato riproposto in occasione del secondo compleanno di NABLA come pensiero speciale per tutte noi amanti del marchio ♥

CHRISTINE è uno splendido champagne/pescato dai riflessi perlati, è uno di quei toni forse banali per qualcuno, ma che personalmente amo e ricerco sempre anche quando compro una palette :)

Non ha gli stessi glitter di Husky, ma risulta comunque molto luminoso e da il meglio di sè usato da solo quando ad esempio si ha bisogno di ricorrere ai ripari dopo poche ore di sonno XD

Ed ecco anche lo swatch.

Sono d'accordo con chi fa notare che la base di questa versione in crema sia più rosata/pescata rispetto all'H2O, ma credo, stando almeno alle foto che ho sempre visto, si tratti più che altro di pigmentazione, che essendo maggiore in questa nuova, risulta anche più coprente e quindi evidente. L'unico appunto che mi sento di fare, è di non eccedere con la quantità di prodotto, perchè se esagerate si stratifica e l'effetto non è il massimo, ma dosato bene è stupendo!

Ho provato a fare un paio di confronti con i primi ombretti in crema che mi sono venuti in mente, tra cui ovviamente il Paint Pot Bare Study di Mac, che ha però una tonalità più perla, più chiara e risulta nel complesso meno evidente anche indossato; Dandy sempre di Nabla che però pare addirittura scurissimo e non gli si avvicina minimamente, e infine il Color Tattoo Pink Gold di Maybelline che ha una satinatura decisamente più dorata ed una base molto più rosata e scura.

Nel complesso posso dirvi che sto utilizzando questi Crème Shadows moltissimo, forse più di quelli in cialda, o comunque sempre in abbinamento. Trovo siano tutti ben scriventi e brillanti sulla palpebra,  si sfumano bene senza grossi problemi e durano tranquillamente tutta la giornata. Parlo sempre ovviamente in riferimento alla mia persona, ed io ho una palpebra abbastanza normale, non secca ma nemmeno oleosa direi, e anche con i Paint Pot non ho mai problemi di durata utilizzandoli sia da soli che come base, perciò ecco, tenete conto anche di questo! Non trovo che facciano effetto "incartapecorito" come invece ho letto succede a qualcuna, e forse sono semplicemente fortunata, ma se vi succede provate comunque ad applicarli con un primer sotto, magari il problema si risolve!

Veniamo ora ai rossetti: i Diva Crime che ho ricevuto sono, anche qui, i due che avrei comprato sicuramente, ovvero ROCK'N'NUDE e KERNEL, anche se non vi nascondo che sto facendo la corte a Cosmic Dancer :3 ma giuro che farò la brava e aspetterò magari di vederlo dal vivo per capire se mi potrà star bene.

Dal bullet sono entrambi stupendi, anche se Rock'n'Nude pare più chiaro di quel che sembra, ma in ogni caso una volta swatchati penso sia impossibile non innamorarsene!

ROCK'N'NUDE è definito come un nude freddo con una patinatura grigia, ma avendo una base neutra, trovo che il grigio, almeno su di me si noti comunque poco! Il mio sottotono è tendenzialmente caldo, ma regge abbastanza bene anche qualche colore che tende un po' al freddo, e devo dire che se appena applicato sembra effettivamente un po' freddo, dopo qualche minuto si armonizza perfettamente con le labbra e oh, trovo mi doni pure ahahah, viva la modestia :3
In questi giorni in cui bevo tantissimo thè al lavoro, preferisco caricare di più gli occhi che non le labbra, e lui si è rivelato l'alleato perfetto perchè non sbava nè si sposta fino alla pausa pranzo! Eccolo indossato, e di seguito anche qualche confronto.

Rispetto a Balkis, che è un nocciola caldo, la componente fredda di ROCK'N'NUDE è parecchio evidente, ed anche vicino a Ombre Rose, che per assurdo pare più rosa di quel che è, si nota la patinatura grigia. Appena l'ho provato ho pensato fosse simile a Whirl di Mac,e come tonalità freddina lo è, ma come vedete RnN resta decisamente più chiaro e spento. Il Liquid Lipstick Nude di Wycon (steso proprio leggerissimo) è più caldo e rosato, come più calducci risultano anche Lolita di Kat Von D e ovviamente Taupe di Mac. In sostanza, che mi venga in mente, non ho una mazza di simile ahahah. La scorsa settimana ho comprato Verve di Mac, perciò dovrò fare un confronto anche con lui per curiosità!

Ma parliamo un po' anche di KERNEL, che è stato forse il primo che la sottoscritta ha notato e desiderato :3 Viene descritto come una tonalità plumbea di rosso-mattone, ma ammetto che su di me non noto molto la sfumatura mattone! E' difficile descriverlo, e faccio fatica anche a trovare le parole, nel senso che per me è un bordeaux freddo, dove per freddo intendo "spento". 

Credo sia un colore estremamente elegante, e che si abbini facilmente a parecchi look,  ma per quanto mi riguarda, almeno su di me (che sono un NC10, tanto per capirci), è un bordeaux, non lo reputo nè un rosso nè un mattone, ma come ben sapete i colori dei rossetti variano moltissimo non tanto in base al colore di partenza delle labbra, quanto all'insieme dei propri colori, intesi come sottotoni e sovrattoni. Motivo questo per il quale vi consiglio caldamente di provarlo prima di acquistarlo se non siete certe, perchè se su di me risulta un rosso/bordeaux, su di voi, come su altre ragazze su cui l'ho visto, potrebbe sembrare più mattone o addirittura più violaceo. A me ad ogni modo piace moltissimo, la trovo una sfumatura davvero particolare e che merita certamente di entrare nella collezione rossettosa di chiunque :3

Riguardo alla durata, devo ammettere di non essere molto fortunata con i colori scuri dei Diva Crime, perchè si, una volta fissati non mi si spostano, ma quando mangio, non c'è speranza, devo per forza ritoccare tutto: con Kernel ho pranzato più di una volta e a parte l'essere completamente svanito al centro, mi è finito in mezzo alle rughette (che manco sapevo di avere, fate voi) del contorno labbra -.-' 

In sostanza ho capito che è meglio se con questi colori non ci mangio, ma è ovviamente molto soggettivo perchè ho letto di ragazze a cui quasi non si muovono...

Detto questo però, per farvi capire, nei confronti ho forse fatto uno strato di troppo con KERNEL (mea culpa) e pare un tantino più scuro, ma vicino a Domina si capisce bene la componente bordeaux/violacea, che per mia fortuna su di me non si nota così tanto. Rispetto a quest'ultimo comunque, spero riusciate a notare anche la presenza del rosso, che quanto meno dal vivo è parecchio evidente! Il rossetto liquido Tulle di Colourpop è un borgogna/malva, ma rispetto a Kernel risulta praticamente un marrone, almeno su di me, mentre Fashion Revival di Mac sul quale puntavo di più è parecchio più fucsia/berry. Divine Wine di Maybelline, manco a dirlo è un rosso borgogna classico, mentre D for Danger di Mac e il Rimmel Kate 107 sono decisamente più chiari e lampone. Altro colore che mi pareva quanto meno della stessa famiglia è il mio amato Super Lustrous di Revlon nel colore Sable che è un marroncino/malva, ma in realtà è molto più chiaro e rosato. Per farla breve? Non ho UNA MAZZA di simile, quindi la conclusione è che mi serviva senza ombra di dubbio!

Insomma, per riassumere un po' la faccenda, posso consigliarvi i Crème Shadow ad occhi chiusi, non ho provato solo Aurora e Pinkwood ma a grandi linee trovo che la qualità sia simile in tutti i colori che ho, perciò in base a quelli che vi attirano di più mi sento di consigliarvene l'acquisto con graaande entusiasmo :3

Riguardo ai rossetti invece, vale lo stesso discorso per quanto riguarda i colori, che trovo per l'ennesima volta molto originali e oltretutto portabili, ma un appunto, molto soggettivo, relativo alla durata devo ricordarlo. Ho altre amiche con questo problema, che non vale per tutti i colori fortunatamente, ma come accennavo so di molte altre sulle cui labbra durano per ore anche mangiando.

Detto questo, potete trovare tutti i prodotti della collezione Artika in offerta a -15% fino al 22 dicembre sul sito NABLA: i Crème Shadow verrebbero 11,50€ mentre ora sono disponibili a 9,78€, mentre i Diva Crime, che si aggiungono come il resto alla linea permanente, da 12,90€ sono acquistabili a 10,96€!

Direi che è un'ottima offerta, specie per fare un regalo (o un auto-regalo, e sapete che con me sfondate una porta aperta in questo senso XD ) di Natale!

E nulla ragazzi, queste sono le mie impressioni, spero che anche questo post possa essere utile a chi è ancora in fase decisionale, e aspetto come sempre un vostro parere sulla collezione ;) Un abbraccio.

NABLA Artika Eyeshadows Review& Swatches ----> qui!

*I prodotti mi sono stati omaggiati dall'azienda a scopo valutativo. Ciò non influisce minimamente sul mio pensiero o sulla mia review che è semplicemente frutto della mia personale esperienza.